Con la Circolare INPS n. 96 del 26 maggio 2025, sono state introdotte alcune novitĂ operative sulla gestione delle assenze per donazione di sangue. Un tema che riguarda direttamente la gestione dei permessi retribuiti, ma che tocca anche una sfera valoriale piĂą profonda.
Il lavoratore dipendente che dona il proprio sangue gratuitamente, ha diritto ad una giornata di riposo ed alla conservazione della normale retribzuione. Ma resta il fatto che donare il sangue è un atto civico, un segno di responsabilità verso la comunità .
In sintesi, cosa cambia dal luglio 2025:
Per avere diritto alla giornata retribuita, la donazione deve essere di almeno 250 ml.
Anche chi risulta inidoneo alla donazione ha diritto alla retribuzione per il tempo necessario all’accertamento. La certificazione medica dovrà contenere il codice fiscale dell’ente (ASL o associazione di riferimento). Il datore di lavoro dovrà inserire il dato nei flussi UniEmens, se vuole ottenere il rimborso della retribuzione. Per alcune categorie (OTD, domestici, agricoli), il rimborso non avviene a conguaglio ma tramite domanda dedicata.
Ci si augura che queste novitĂ non diventino uno strumento per eludere impegni professionali, ma restino un mezzo per valorizzare chi sceglie, liberamente e con consapevolezza, di fare qualcosa di utile per gli altri.
