Nel Dl Sostegni bis debutta un contratto subordinato a tempo indeterminato di rioccupazione incentivato con lâesonero contributivo al 100% – fino a 6mila euro su base annua – per la durata di sei mesi, con lâobiettivo di spingere lâinserimento nel mercato del lavoro dei disoccupati nella fase di ripresa di attivitĂ post pandemia.
Va definito, con il consenso del lavoratore, un progetto individuale di inserimento finalizzato allâadeguamento delle competenze di durata di sei mesi; al termine le parti possono recedere dal rapporto di lavoro o proseguire come ordinario contratto a tempo indeterminato
Ma attenzione : il licenziamento intimato durante o al termine del periodo di inserimento – o il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo o collettivo di un lavoratore impiegato nella stessa unitĂ produttiva e con lo stesso livello di inquadramento – comporta
la revoca dellâagevolazione e il recupero del beneficio giĂ fruito. Il beneficio è cumulabile con gli esoneri contributivi previsti (per il Sud, per donne e giovani).
Inoltre per poter fruire dello sgravio, i datori di lavoro nei sei mesi precedenti lâassunzione non devono aver proceduto a licenziamenti individuali o per giustificato motivo oggettivo o collettivi nella stessa unitĂ produttiva
Se rispettate le condizioni di cui sopra al datore di lavoro privato (con esclusione del settore agricolo e del lavoro domestico) è riconosciuto per un massimo di sei mesi lâesonero totale dal versamento dei contributi previdenziali nel limite massimo di 6mila euro su base annua, riparametrato su base mensile.