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Dal 01 Marzo in vigore l’Assegno Unico Universale – cosa cambia per i figli a carico

A decorrere dal mese di marzo 2022 entra in vigore l’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli a carico, erogato direttamente dall’INPS ai genitori di figli minori di 21 anni, previa presentazione di specifica domanda sul sito INPS, in sostituzione dell’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) e delle detrazioni d’imposta, entrambi riconosciuti dal datore di lavoro fino al mese di febbraio 2022.

In riferimento ai figli maggiorenni fino a 21 anni di età, si precisa che rientrano tra i beneficiari dell’AUU i soli figli che rispettano almeno una delle seguenti condizioni:

  1. Frequenza o iscrizione alla scuola di durata quinquennale finalizzata al conseguimento di un diploma di scuola secondaria superiore, ovvero ad un percorso di formazione professionale regionale finalizzato ad ottenere una qualifica o diploma professionale, ovvero a percorsi di istruzione tecnica superiore, ovvero a istituti tecnici superiori di durata biennale o triennale, ovvero ad un corso di laurea riconosciuto dall’ordinamento;
  2. TitolaritĂ  di un contratto di apprendistato, o di tirocinio con reddito complessivo inferiore a 8.000 euro;
  3. Sia registrato come disoccupato e con disponibilitĂ  immediata;
  4. Svolga servizio civile universale.

 

I nuclei familiari senza figli minori o disabili, ovvero con figli maggiorenni fino a 21 anni ma non rientranti nell’applicazione dell’AUU, continueranno a percepire gli eventuali importi spettanti a titolo di ANF e di detrazioni d’imposta per familiari a carico, dai datori di lavoro in sede di elaborazione della busta paga.

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