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Buoni carburante esenti da imposizione fiscale fino a 200 euro per il 2022

Fino a 200 euro in buoni benzina ai dipendenti per contrastare i rincari.

Questa la novità contenuta nell’articolo 2 del DL 21/2022 («Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina»), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 67 del 21 marzo e in vigore dal 22 marzo, che introduce per i lavoratori la possibilità di usufruire di voucher aziendali per l’acquisto di carburante.

Come si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, si tratta di un buono benzina ceduto “a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti, nel limite di 200 euro per lavoratore” che per il 2022 non concorre alla formazione del reddito. Si specifica che i buoni possono essere anche più di uno, ma con un importo totale fino a 200 euro. Sarà la singola impresa a decidere se corrispondere i buoni ai propri dipendenti o meno. Il decreto non fissa alcuna soglia ISEE, pertanto il voucher per il carburante non è subordinato alla situazione di difficoltà economica del lavoratore. Possono quindi riceverlo tutti i dipendenti che ne fanno richiesta in azienda, purché la stessa abbia aderito all’iniziativa.

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