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Stop alla mobilitĂ  dal 2017

A fine 2016 scomparirà l’indennità di mobilità, finora riconosciuta ai lavoratori che perdono il posto a causa di un licenziamento collettivo ( solo i lavoratori collocati in mobilità nel 2016 o prima, continueranno a percepire la mobilità sino alla naturale scadenza)
Da gennaio, invece, per chi sarĂ  coinvolto da un licenziamento collettivo si aprirĂ  il paracadute della Naspi.

Quali differenze tra MobilitĂ  e Naspi? In breve :

Mobilità: equivale al 100% dell’assegno di Cig straordinaria percepito o che sarebbe spettato nel periodo precedente il licenziamento (80% dello stipendio), importo che scende all’80% dopo 12 mesi.
Naspi:  invece, è il 75% della retribuzione: se questa supera 1.195 euro mensili (rivalutati annualmente), l’indennità è aumentata del 25% della quota eccedente il tetto. Per la Naspi è previsto una riduzione del 3% a partire dal quarto mese.

Per entrambi i sussidi ci sono dei massimali.
La mobilità: nel 2016 ha durate variabili in base a età e area geografica: dai 12 mesi per un under 50 al Centro-Nord ai 24 mesi per un over 50 al Sud.
La Naspi: spetta invece per la metĂ  del numero di settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, fino a un massimo di 24 mesi.

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