In breve
L’assegno di ricollocazione è rivolto ai percettori di NASpI (Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego ex indennità di disoccupazione) da almeno 4 mesi.
L’assegno non viene erogato all’ “inoccopato” ma ad un soggetto terzo (collocamento o operatore privato) che coinvolgerà il candidato in un percorso volto alla ricerca di nuova occupazione e quindi al reinserimento nel mondo del lavoro in tempi brevi.
L’assegno viene erogato direttamente all’operatore (che il percettore di Naspi avrà liberamente scelto) solo a risultato raggiunto, cioè alla firma di un contratto di lavoro.
L’importo dell’assegno potrà variare da € 250 ad € 6.000 in base al tipo di contratto di lavoro che si sarà riusciti ad ottenere ed in base al grado di profilazione del candidato.
Queste le prime indicazioni del neo-nato ANPAL.
Personalmente nutriamo qualche perplessità sull’efficacia e sulla fruibilità di un tale sistema.