Vediamo quali sono le principali agevolazioni contributive previste per il 2019 alla luce della nuova legge di Bilancio:
Sgravio ex Decreto DignitĂ
Si tratta di un esonero contributivo volto a favorire lâoccupazione giovanile che consiste in uno sgravio del 50% sui contributi dovuti dai datori di lavoro, per tre anni e nel limite di 3.000 euro annui, sulle assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 30 negli anni 2019 e 2020, che non hanno mai avuto un contratto a tempo indeterminato nella loro vita.
Apprendistato Percettori Naspi o mobilitĂ
Eâ possibile assumere in apprendistato professionalizzante, senza limiti di etĂ , i lavoratori beneficiari di indennitĂ di mobilitĂ o di un trattamento di disoccupazione. La disciplina contributiva applicabile è la medesima prevista per gli apprendisti assunti in regime ordinario (ad eccezione delle specifiche deroghe espressamente stabilite dalla legge) e prevede:
– a carico del datore di lavoro, unâaliquota contributiva ridotta alla misura del 10% della retribuzione imponibile (per i datori di lavoro che occupano fino a nove dipendenti, lâaliquota è ulteriormente ridotta allâ1,5% nel primo anno e al 3% nel secondo anno di contratto) per tutta la durata del periodo di formazione;
LâIncentivo occupazione Mezzogiorno :
- lavoratori e lavoratrici di etĂ compresa tra i 16 anni e 34 anni di etĂ ;
- lavoratori e lavoratrici con 35 anni di etĂ e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
Lâincentivo, riguarda le regioni Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e prevede lo sgravio dei contributi a carico dei datori di lavoro per il primo anno di assunzione e nei limiti della somma di ⏠8.060 su base annua.
Over 50 e donne
Eâ previsto uno sgravio contributivo, nella misura del 50%, per le aziende che assumono:
– lavoratori di 50 anni o con unâetĂ superiore purchĂŠ disoccupati da oltre 12 mesi;
– donne di qualsiasi etĂ prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi;
– donne di qualsiasi etĂ prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, residenti in regioni ammissibili a finanziamenti UE oppure impiegate nelle professioni caratterizzati da disparitĂ uomo-donna;
per il seguente periodo:
– 12 mesi in caso di assunzione a tempo determinato;
– 18 mesi se il contratto è a tempo indeterminato.
Sostituzione lavoratrici in maternitĂ
Le imprese con meno di 20 dipendenti, che assumono lavoratori a tempo determinato oppure utilizzano lavoro in somministrazione per sostituire lavoratrici o lavoratori dipendenti o autonomi in congedo di maternitĂ /paternitĂ o parentale, possono fruire di uno sgravio contributivo del 50%, concesso dall’INPS, per un massimo di 12 mesi o comunque entro il primo anno di vita del figlio.
Giovani eccellenze
Il disegno di legge di Bilancio 2019 introduce una misura sperimentale, solamente per lâanno 2019, che mira a facilitare lâassunzione, nel settore privato, di giovani laureati dâeccellenza, con una votazione pari a 110 e lode, e dottori di ricerca, mediante lâiniziale decontribuzione del rapporto di lavoro. Si prevede infatti lâesonero dal versamento dei soli contributi previdenziali a loro carico, con esclusione dei premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi dallâassunzione e nel limite economico massimo di 8.000 euro per ogni assunzione. Lo sgravio è cumulabile con ogni altro incentivo allâassunzione di natura economica o contributiva previsto da norme nazionali o regionali.
Alternanza scuola-lavoro
La normativa prevede un esonero, riconosciuto nella misura del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL per i datori di lavoro privati che assumono, entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio:
– studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attivitĂ di alternanza scuola-lavoro;
– studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore o periodi di apprendistato in alta formazione.
Ricollocazione
Al datore di lavoro che assume il percettore dellâassegno di ricollocazione per CIGS è riconosciuto lâesonero dal versamento del 50% dei contributi previdenziali, nel limite massimo di importo pari a 4.030 euro su base annua per una durata di:
– diciotto mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo indeterminato;
– dodici mesi, in caso di assunzione con contratto a tempo determinato. Nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento, il predetto contratto venga trasformato in contratto a tempo indeterminato, il beneficio contributivo spetta per ulteriori sei mesi.