Il lavoro agile o smart working è definito come una modalitĂ flessibile di lavoro subordinato, che può essere svolto in parte allâinterno dei locali aziendali e in parte allâesterno, utilizzando strumenti tecnologici, seguendo gli orari previsti dal contratto di riferimento e prevedendo lâassenza di una postazione fissa durante i periodi di lavoro svolti allâesterno dei locali azienda
L’ accordo relativo alle modalitĂ di svolgimento del rapporto di lavoro deve essere stipulato per iscritto e può non prevedere particolari vincoli di orario o di luogo di lavoro. Resta però fermo il rispetto dei limiti di durata massima dellâorario di lavoro, giornaliero e settimanale, derivanti dalla disciplina legislativa e dalla contrattazione collettiva.
Lâaccordo deve rispettare alcuni contenuti minimi e in particolare:
– gli obiettivi che il lavoratore è chiamato a raggiungere e la retribuzione ad essi correlata;
– tempi di riposo del lavoratore;
– le misure tecniche e organizzative necessarie per assicurare la connessione, la disconnessione e l’utilizzo da parte del lavoratore delle strumentazioni tecnologiche di lavoro;
– lâeventuale durata dellâaccordo che, se previsto a tempo indeterminato può essere risolto con un preavviso non inferiore a trenta giorni;
– le modalitĂ di esercizio del potere direttivo e di controllo da parte del datore di lavoro durante la prestazione resa allâesterno dellâazienda;
– le condotte, connesse allâesecuzione della prestazione lavorativa allâesterno dei locali aziendali, che danno luogo allâapplicazione di sanzioni disciplinari.
Il trattamento economico e normativo previsto per il telelavoro è uguale a quello applicato ai lavoratori che svolgono le medesime mansioni in azienda nella sede lavorativa, ma con la sostanziale differenza che la retribuzione però non viene piĂš modulata sulla base dellâorario di lavoro ma dellâobiettivo lavorativo fissato con il datore.
Infatti lo smart working è un approccio all’organizzazione del lavoro orientato a generare maggiore efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati lavorativi attraverso una combinazione di flessibilitĂ , autonomia e collaborazione, parallelamente allâottimizzazione degli strumenti e degli ambienti di lavoro per i lavoratori.
Attendiamo il completamento dell’iter normativo del DDL relativo a questa tipologia contrattuale, per capire in concreto come e quando si potrĂ fare ricorso al Lavoro Agile.