Alleghiamo alla presente un’interessante circolare dell’Agenzia delle Entrte in cui vengono individuati i criteri per capire quale sia la disciplina applicabile, ai fini Irpef, ai compensi percepiti per gli uffici di amministratore, sindaco o revisore di societĂ ed enti prestati da lavoratori autonomi.
In estrema sintesi elenchiamo le casistiche individuate dall’Agenzia:
A) “ATTRAZIONE” A IVA (ANCHE AI FINI IIDD) CON EMISSIONE DI FATTURA
Se il professionista iscritto ad un albo in cui si preveda lâattivitaâ di collaborazione come una mansione âtipicaâ della categoria professionale (esempio: dottore commercialista âattraeâ i compensi di amministratore/sindaco di societĂ )
B) VALUTAZIONE CASO PER CASO
Se professionista ha incarichi di amministrazione in una societaâ che svolge una attivitaâ oggettivamente connessa con la sua professione (esempio: ingegnere edile membro cda di societaâ ingegneria o impresa costruzioni)
C) NO ATTRAZIONE NO IVA NO FATTURAZIONE
Se professionista non iscritto ad albo
Restiamo a disposizione per gli approfondimenti del caso.